domenica 14 gennaio 2018

12 Gennaio 2018 Cappella della Stazione di S.Maria Novella, Firenze

Segue dal 22 Settembre 2017, Riflessioni sullo Spirito Santo:  
DIO TI CHIAMA   (di Don Serafino Falvo


(segue) I nostri genitori ci hanno 'ceduto' alla famiglia di Dio. Rimaniamo legati alla famiglia di sangue, ma facciamo parte, siamo entrati nella grande famiglia di Dio, la Chiesa. Tutti dovremmo vivere come fratelli che si amano, un cuore solo e un'anima sola, che vivono la stessa vita di Dio. Un esempio meraviglioso dell'unità della Chiesa è nella Messa: c'è un'ostia che il sacerdote, consacrata, innalza al Padre; è fatta da tanti chicchi di grano che significano tutti i figli di Dio che formano un corpo solo. Ricevendo l'Eucarestia riceviamo il Corpo di Cristo formato da tutti i cristiani insieme.
Noi siamo stati chiamati a far parte della Chiesa, della famiglia di Dio, dovremmo celebrare il giorno del nostro battesimo a figli di Dio. Ecco perchè Gesù disse a Nicodemo:'Devi nascere di nuovo' e Gesù gli disse che non capiva.  La Chiesa non sono preti e sacerdoti ed eventi storici e uomini, non edificanti, spesso!
La Chiesa è 'teandrica', formata da : greco, Theòs, Dio, e andròs, uomo. Quindi da un elemento divino e un elemento umano. L'elemento divino è impeccabile, è Dio stesso. L'elemento umano siamo noi, peccabili, soggetti alle nostre debolezze.
Siamo chiamati a vivere nella Chiesa ed è un grande beneficio. Non siamo soli. Quando siamo soli a pregare  nella nostra stanza diciamo: Padre nostro e non: Padre 'mio'. In quel momento tutta la Chiesa è con me e prega con me. In quel momento rappresento tutta la Chiesa. Tutti gli uomini della terra. La pluralità deve esserci in tutte le nostre preghiere. Il sacerdote infatti dice: preghiamo. 
E' un grande privilegio essere Chiesa.  Se in questo momento in un convento stanno pregando noi partecipiamo a quelle preghiere. L preghiera fatta da uno vale per noi e vale per tutta la Chiesa.Nessuno prega solo per sè stesso. 
Se dopo il battesimo commettiamo dei peccati gravi siamo ancora nella Chiesa? Sì, restiamo, non perdiamo il battesimo. Solo si esce quando si va all'inferno , è un ramo secco tagliato dall'albero.  Ma fino a che non c'è la dannazione eterna si fa parte. E andando a confessarsi non è il sacerdote a perdonarci, prima di andare dibbiamo chiedere scusa a Dio; il sacerdote è un giudice che dice: torna in Chiesa, è una riammissione ufficiale, è Gesù che ha pagato per noi e ci perdona. Se il ' ramo' è a lungo nel peccato  diventa improduttivo e danneggia gli altri, li può far seccare, la pianta va potata : Giovanni 15,5 e 6 : ' Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perchè senza di Me non potete fare nulla.Chi non rimane in Me vienegettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco, e lo bruciano.' ( continua)

Oggi  tanta preghiera, S. Messa ,  svolgimento della catechesi scritta il 7, ragguagli sull'incontro Adim di Dicembre, programmazione per il 2018. Gesù, confido in te!
La responsabile, Anna Maria

domenica 7 gennaio 2018

7 Gennaio 2018 Cappella dell'Adorazione, Stazione di S.Maria Novella,Firenze

Oggi,battesimo del Signore. Ieri, Festa della Luce che si manifesta al mondo. Lo Spirito scende  in Gesù, ci spiega S.Ireneo, sulla sua  natura umana ( Gesù, unica Persona Divina dalla duplice natura è Uno e Trino col Padre e lo Spirito nella Sua Natura Divina)  nel battesimo di Giovanni, prefigurando il battesimo col Fuoco dello Spirito che ogni cristiano, ogni 'illuminato', riceve nel primo basilare Sacramento dell'iniziazione alla Vita in Dio, con Dio, per Dio, nella sua umanità. La Divinità assimila la nostra povera umanità, rendendola capace di trasfigurazione ( S. Paolo ce lo spiega chiaramente che non sappiamo ancora come la Risurrezione opererà in noi, rendendoci capaci di vedere Dio così come Egli e'), nel battesimo, che ci rende appunto 'figli'.
 Lo Spirito è Verità (Giovanni, 16,13 :---quando verrà lui, lo Spirito della Verità vi guiderà a tutta la Verità---) Gesù è la Vita (Giovanni, 17,2: ---tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perchè egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.) . Il Padre è la Via: da Lui siamo stati creati e a Lui torniamo per mezzo della  Parola. ci dice il Padre:  Isaia, 55,  ----così sarà della Mia Parola uscita dalla Mia Bocca: non ritornerà a Me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.)
Tre sono i testimoni: l'acqua, il sangue, lo Spirito. In 1 Giovanni,5, leggiamo, nella fede in Gesù Figlio di Dio, nella fede che ci genera da Dio: ....Egli è colui che è venuto con acqua e  sangue, Gesù Cristo; non con l'acqua soltanto, (come Giovanni Battista ha detto di sè, ndr), ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perchè lo Spirito è la Verità. Poichè sono tre quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. ......e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio. )  Triplice testimonianza dal nostro Trino ed Unico Dio e Padre e Signore: questo è quello che vediamo raffigurato nell'icona della Divina Misericordia, ultima tavola di salvezza per i cuori chiusi all'Amore,per le menti chiuse alla Luce.
Noi, persone dalla natura umana, elevate ad ospitare in noi la Natura Divina, nel Verbo, del Padre e dello Spirito! La Grazia ottenutaci dal sangue di Gesù ci fa capaci di tale Volontà Divina che rivela la Sua Misericordia nell'adottarci a figli, e ci dà Gesù quale Primogenito di una moltitudine di figli, noi! luce riflessa della  Sua Gloria , noi battezzati, noi investiti di poteri regali, profetici, sacerdotali quali figli di Re, annunciatori della Parola, sacerdoti del tempio che è il nostro corpo abitato dallo Spirito Santo! Abbiamo di che gioire, di che custodire, di che far fruttificare. La Divina Misericordia operi con potenza in noi ed in ciascuna persona di buona volontà, che Dio ama, per la gloria del Suo Regno. Buon 2018!
la Responsabile Anna Maria