martedì 23 aprile 2013

Cappella dell'Adorazione, Stazione Santa Maria Novella, 12 Aprile 2013

Esposizione con preghiere spontanee e canto di Adorazione al Santissimo, invocazione allo Spirito Santo, preghiera della Coroncina per la pace nel mondo, la crisi economica e sopratutto per la crisi spirituale in corso nelle attuali  società delle nazioni del mondo. Guardando all'icona della Divina Misericordia, fissiamo lo sguardo sui raggi che escono dal Suo Cuore. Ma se il solo desiderare di essere attraversati da quei Raggi ci dona pace. luce, gioia,come sarà potersi immergere nella Fonte di quei Raggi, come sarà vivere in quel Cuore, Fornace di Incontenibile Amore per ciascuno di noi, sempre, in ogni avvenimento della nostra esistenza. Come farne esperienza? Prendiamo dalle Sacre Scritture un episodio che simbolicamente  la descrive, questa esperienza, che può essere vissuta da ciascuno di noi: catechesi sulla Divina Misericordia, Daniele, cap.3 compreso tutto il Cantico dei tre giovani.
Terminiamo con la Salve Regina. Decideremo in settimana se continuare qui o altrove le preghiere alla Divina Misericordia.
LA RESPONSABILE

Cappella dell'Adorazione, Stazione S. Maria Novella, 5 Aprile 2013

Siamo agli ultimi giorni della Novena alla Divina Misericordia, in attesa di celebrare la prossima Festa della Divina Misericordia fissata  da Gesù  per la Domenica in Albis, quindi recitiamo la Novena, ottavo giorno, la Coroncina, e alterniamo per l''Adorazione, avendo esposto subito il Santissimo, il silenzio alternato a canti e preghiere tratte dal Diario di S. Faustina. Eravamo presenti solo in due del gruppo, e verso la fine del nostro tempo di preghiera siamo stati invitati a mantenere il silenzio dal  sacerdote responsabile della cappella e  a non pregare a voce alta per esiguità numerica rispetto a chi entrava in chiesa o sarebbe potuto entrare. Come gruppo di preghiera che diffonde il culto alla Divina Misericordia e avendo preso l'impegno di circa due ore di preghiera settimanale a tal fine per la sola gloria di Dio siamo rimasti un pò perplessi, in quanto la conoscenza viene trasmessa dall'annuncio gioioso della Misericordia che ci ha redento, salvato ed ottenuto il perdono e la Vita Eterna. Come si fa ad evangelizzare in silenzio  quando questo culto voluto espressamente da Gesù alla Divina Misericordia non è conosciuto? Non dovremmo proclamarlo dai tetti? E perchè  no, anche se eravamo in quel giorno solo in due, per vari motivi, ("...dove sono due o più di due Io Sono in mezzo a loro...") davanti la Presenza viva e vera di Colui che vuole essere conosciuto per essere amato?Come esortare alla fede, all'amore, alle buone azioni nella pratica delle virtù, se non attraverso la Parola e la lode del cuore espresse comunitariamente, perchè  "...maggiore sia la gloria data a Dio..." Non dobbiamo nelle nostre " riunioni"  "..esortarci a vicenda"   per rafforzare la nostra fede, così in pericolo a causa di tanti cattivi esempi,  e darne testimonianza, con la preghiera che poi si trasforma in vita quotidiana?. Decideremo cosa fare.
LA RESPONSABILE

Cappella dell'Adorazione, Stazione S. Maria Novella, 29 Marzo 2013

Venerdì Santo. Non si espone il Santissimo, ma si adora a tabernacolo chiuso e si riflette sulla terribile Passione di Gesù. Invocazione allo Spirito Santo, Coroncina, Via Crucis meditata,  lettura breve di un brano dal diario di S. Faustina. Salve Regina.
La RESPONSABILE

Cappella dell'Adorazione, Stazione S. Maria Novella, 22 Marzo 2013

Esposizione del Santissimo, Coroncina alla Divina Misericordia,preghiere spontanee e  di intercessione per la Chiesa e per i malati, Via Crucis meditata. Il tutto fra ampi spazi di silenzio per l'adorazione.Meditazione sulla X Stazione della Via Crucis:
Meditazione sulla X Stazione: Gesù è spogliato delle vesti

Il diavolo veste Prada. Oh, ben conosceva, Francesco, il potere di seduzione esercitato dalle belle stoffe che il padre commerciava con profitto. Ed è quel potere che Francesco, guardando Gesù sulla via del Calvario, rinnega; è a quel potere che, come Gesù, Francesco rinuncia, svestendosi davanti al Vescovo per rendere a Mammona e al padre terreno, il suo avere, nella scelta gioiosamente radicale di seguire Gesù. Quel potere, con tutti i suoi derivati, a lui non interessa. Ha scelto il Padre Celeste. Sulla sua nudità, ricoperta solo dal cilicio, si stende e lo avvolge il manto della Chiesa, che lo accoglie quale suo figlio. Ben altra paternità, dunque, e nessuna vergogna in quel santo gesto. Quale vergogna, invece, e quale diversità dalla spoliazione di Adamo ed Eva, privati dei vestiti della Grazia, resi nudi dalla  loro ribellione al Padre, che pure ebbe misericordia della loro nudità fisica e spirituale, e alla prima diede copertura, e per la seconda, decretò rimedio: solo Gesù, lasciandosi spogliare delle sue vesti, ha potuto riottenere, per la vera nudità, le vesti della Grazia, dell’armonia e amicizia col Padre, e riparare quella vergogna. E Francesco, nella sua scelta di totale povertà, ci porta a meditare sullo strazio divino della croce dove Gesù, Re dell’Universo, permette anche che il segno di tale regalità, la sua veste tessuta tutta di un pezzo, sia giocato a dadi dai suoi crocifissori. Quella regalità di figli di Dio giocata e persa ai dadi del tranello satanico dai nostri progenitori. E noi, di quali panni vestiamo la nostra anima, con quali vesti ci presentiamo al Padre? Quali nudità nascondiamo nell’intimo dei nostri cuori? Gesù, siamo dei peccatori. Abbi ancora pietà di noi e ricopri le nostre miserie con la veste della tua Misericordia. Amen.
  Conclusione con la Salve Regina.
LA RESPONSABILE

CAPPELLA DELL'ADORAZIONE, STAZIONE S. MARIA NOVELLA, 15 MARZO 2013

Siamo nel cuore della Quaresima.Come al solito, preghiera e canto di adorazione  iniziale per esporre il Santissimo, invocazione allo Spirito Santo, recita della coroncina e preghiera speciale per la Chiesa e in particolare per i sacerdoti. Catechesi alla luce della Divina Misericordia  su Giovanni,cap. 10, vv.1-5. Recita della Via Crucis. Al termine, la Salve Regina
LA RESPONSABILE