S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL30-3-2012
Ci avviciniamo alla S. Pasqua. La prima raccomandazione, iniziare la novena alla Divina Misericordia il Venerdì Santo, e poi partecipare, la Domenica in Albis, a qualsiasi celebrazione che in Basilica il Priore organizzi per la Festa della Divina Misericordia, con molta semplicità ed umiltà, pregando il Signore per il nostro piccolo e contrastato gruppo di preghiera, pregando perche' il culto alla Divina Misericordia si diffonda il più rapidamente possibile, per la Sua Gloria, in obbedienza alla Sua Volontà in tutte le chiese, che venga accettata la recita della coroncina in qualsiasi parrocchia ove il popolo di Dio voglia radunarsi per pregare insieme, si auspica, ai propri sacerdoti. Oggi si parla della Misericordia, che viene dal Padre, è annunciata dal e nel Figlio, è glorificata nell'Azione di Grazia dello Spirito, che invochiamo col canto, con tutto il cuore. La recita della Coroncina viene intervallata ogni decina dal nostro canto, Gesù, misericordia. Segue la lettura, con richiami alle Sacre Scritture e in particolare al vangelo di Marco, cap. 7, letto in altra recente ora di preghiera, dal Diario di S.Faustina, pagg. 596-597, nn.dal 1058 al 1060. E' il Padre che parla e annuncia insieme al Figlio il Mistero di un Unico e Trino Dio Misericordioso che effonde il Suo Spirito nell'amare le Sue creature di infinita, condiscendente comprensione che chiede insistentemente fiducia in Lui. E tutti li vorrebbe salvi, i Suoi figli, ed eternamente felici, in Lui, con Lui, per Lui, nelle eterne profondità del Suo Cuore di Padre che perdona, di Figlio che redime, di Spirito che purifica e santifica. Si è riletto le parole di Gesù, riportate da S. Faustina, una seconda volta, proprio volendo ascoltare in quelle esortazioni la Voce del Padre, a cui confrontare noi stessi,e alla domanda: come fare per cambiare ed essere misericordiosi? Ecco il modo, guardare a Lui, al Padre, secondo la parola di Gesù: Siate perfetti....Siate misericordiosi come il Padre....ecco, essere noi, "padre", e cioè guardare gli altri tutti, come fossero nostri figli, e portarli nel nostro cuore così come Dio fa con ciascuno di noi. E per il male da noi patito, così perdonarli.
Tanto si è pregato, soprattutto per la siccità, figura dei cuori rinsecchiti dalla durezza del peccato e dell'indifferenza all'Amore del Signore, nostro unico Re e Salvatore. Si sono recitate anche per questo le litanie alla Divina Misericordia . Tanta preghiera anche per il clero, per gli ammalati, per i moribondi, per i peccatori. Recita in forma abbreviata della Via Crucis, con particolare riguardo a Maria S.S. Addolorata, che oggi si ricorda in questo Santuario mariano. Al termine, la consueta Salve Regina.
LA RESPONSABILE.
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