venerdì 16 dicembre 2011

S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL16 Dicembre 2011

S.S. ANNUNZIATA  ORA DI PREGHIERA DEL16 Dicembre 2011

A causa dello sciopero dei mezzi pubblici il gruppo si è trovato a dover rinviare l'incontro di preghiera, dando si appuntamento, visto l'approssimarsi delle Sante Festività, per il 13 Gennaio 2012, a Dio piacendo. Si augura a tutti un periodo colmo dell'Amore Misericordioso del nostro Signore Gesù!
LA RESPONSABILE

lunedì 12 dicembre 2011

S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL 9 DICEMBRE 2011-

S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL 9 DICEMBRE 2011-

Quanto ci ama il Signore! Meditiamo su questo brano dal Diario di S. Faustina.

Dal Diario di S. Faustina,p. 668,  n.1239


O Ostia, viva, Gesù nascosto, Tu vedi lo stato della mia anima. Da sola non sono nemmeno capace di pronunciare il Tuo santo Nome. Non riesco a tirar fuori dal cuore la fiamma dell'amore, ma stando in ginocchio ai Tuoi piedi penetro nel tabernacolo con lo sguardo della mia anima, lo sguardo della fedeltà.  Tu sei sempre lo stesso, anche se nella mia anima c'è un cambiamento. Ho fiducia che verrà il momento in cui mostrerai il Tuo volto e la Tua bambina vedrà di nuovo il tuo dolce viso. Mi stupisco, Gesù, che Tu possa così a lungo nasconderTi a me. Come puoi contenere l'enormità dell'amore che nutri per me?Nella dimora del mio cuore sto in ascolto ed attendo la Tua venuta,o unico Tesoro del mio cuore.


Alla meditazione è seguita l'invocazione allo Spirito Santo: Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo...  .
Varie preghiere spontanee di intercessione.
Coroncina alla Divina Misericordia.
Preghiera per la guarigione fisica, psichica, spirituale, con la preghiera di S. Faustina, seguita dalle preghiere per la Chiesa, per chiedere l'amore verso Dio, per il dono della Sapienza, e conclusione con l'atto di fiducia sempre di S. Faustina.
Ancora preghiere di richiesta d'aiuto al Signore per la crisi economica, e conclusione dell'incontro con la Salve Regina.
LA RESPONSABILE





S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL 2-12 2011

S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL 2-12 2011  (SEGUE)


Ecco che Isaia annuncia la Misericordia sulla terra: il Virgulto di Iesse che germoglia non dal tronco, ma dalle radici stesse, a significare il  coinvolgimento di rinnovamento e guarigione dell'umanità in modo totale, a partire da ciò che è profondamente nascosto nella vita di ogni uomo. E l'attuazione di ciò è opera dello Spirito: contempliamo questa irradiazione dello Spirito nelle radici dell'umanità, una irrorazione che unisce alla natura umana la Natura Divina nell'incarnazione del Verbo, e questo Virgulto, che tale è per mezzo di Maria S.S., è ed  ha in Sè  Divina Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Conoscenza, Timore,  due volte  menzionato, la prima a farci comprendere il rapporto tra il Padre e il Figlio, quell'ubbidienza così bene messa in evidenza nei Vangeli,  nella sola unica Volontà a realizzare la nostra salvezza, e la seconda volta ripetuta a significarci l'assoluta umiltà dell'Agnello senza macchia nel suo agire: non viene a fare la "sua " giustizia, ma è il Verbo   che compiace il Padre e il suo giudizio e le sue decisioni sono il giudizio e le decisioni del Padre della Misericordia.  E' la presentazione del Cuore del Virgulto, la sua essenza nei suoi rapporti con lo Spirito, il Suo Legame col Padre nell'attuare la Misericordia, e cioè che in Lui e solo per la Sua passione, morte e risurrezione, siamo stati perdonati. 
Quanti richiami nel Vecchio Testamento affinchè il popolo di Dio segua la via  voluta dal Signore , quella dei Comandamenti, nei moniti dei Profeti.  Come descritto nella parabola evangelica dei vignaioli omicidi, dopo la serie di servi percossi e uccisi, ecco che Isaia "vede" il tempo in cui il Padrone della Vigna manda lo stesso Suo Figlio: Isaia vede l'avvento della  Verità. E' Gesù Colui che non si lascia ingannare dalle apparenze, è Gesù Colui che non è trascinato dai " sentito dire", è Gesù Colui che ripristina perchè è nel Suo Cuore  la sorte dei poveri e degli umili. E' il Verbo, che riporta viva e attiva la Parola del Padre a ben delineare ciò che è bene e ciò che è male. Sì, perchè non ci piace ricordarlo ma tante volte nei vangeli Gesù è estremamente chiaro sulla sorte di chi non si converte. E' il Padre che lo ha costituito Giudice, affinchè il Figlio "sia onorato" ci dice S. Giovanni, come lo è il Padre. Al tempo del Giudizio, Egli dividerà le genti secondo la loro volontà di bene o di male,e " il paese sarà colpito", e" l'empio morirà". Ma c'è un'ulteriore applicazione della parola profetica, un'applicazione che precede la visione del giudizio finale. La Giustizia Divina è una cosa sola con la Sua Misericordia. La Parola Divina è Parola innanzi tutto di Vita. Per chi accetta Gesù quale Signore della propria vita, per chi vive la Parola riconoscendo la Fedeltà e la Giustizia di Dio, per chi si abbandona al Suo Amore ogni giorno e ogni giorno ripete con i  suoi pensieri, azioni, opere nel bene: "Gesù, confido in te", ecco che avviene il miracolo descritto nei versetti che seguono la presentazione del Virgulto.
Non è forse scritto: Camminerete su scorpioni e serpenti velenosi e non ne avrete danno? E, ancora: se berrete veleno non morirete? La Parola accettata e vissuta rende inerme tutto ciò che il maligno può aizzarci contro per travolgere  la nostra natura umana e trasformarla in bestia. Al contrario, la Misericordia, fatta Parola di Salvezza, fino alle radici va a sanare fino  ad annullare, in cieli nuovi e terra nuova, gli effetti della distruttiva azione del maligno e dei suoi figli.
E cosa, se non il perdono, disarma i cuori e le menti, trasformando l'aggressività in pacifica convivenza! Ai fianchi di Gesù la Sua giustizia e  fedeltà all'Amore del Padre, nel portare il Fuoco dello Spirito sulla terra, per ricreare in Sè l'umanità, e ciascun uomo, ricreato nel battesimo e riconfermato nello Spirito, in virtù della Potenza del Forte,  può diventare per il Regno dei Cieli quel bimbo che mette la mano nel covo del serpente, può diventare quel fanciullo che guida insieme animali domestici e selvatici. E' Gesù che ci chiede di diventare come bambini. Di fidarci di Lui. E' la fede, questa fede, che annulla la  ferocia: il leone non ha più sete di sangue. Ha spento il suo ruggire e il suo andare in cerca di chi divorare,  il Sangue dell'Agnello, perchè, grazie alla Misericordia, possano pascolare insieme. E solo dei  piccoli è il poter comprendere i misteri del Regno, solo dei piccoli il poter accedere, come ci dice Gesù tramite la sesta preghiera della novena alla Divina Misericordia, a piene mani, ad Essa, alla Sua Divina Sapienza. Questa Saggezza, che, ci dice Isaia, non permette che si compia  il male.Così è dove regna Gesù, così,  ci descrive il Profeta, è   come dove le Acque divine ricoprono il mare, riferendosi all'azione trinitaria di Dio, quel mare innestato e vivificato dalle Acque  Eterne della Misericordia Divina, sgorganti in Eterno dal Santuario del Cuore di Gesù aperto per noi sulla croce, quel Cuore a noi nuovamente proposto e mostrato nell'Icona per mezzo di S. Faustina, quel Cuore Mite e Umile pulsante per noi nel grembo verginale di Maria in questo tempo di Avvento a chiamarci a conversione. Non lasciamo che chiami invano. Facciamo silenzio fuori e dentro di noi e ascoltiamo nell'intimo delle nostre coscienze quel ritmico suono d'Amore che ci invita a contemplare i Cieli con le sue Stelle, i suoi santi, e con gli angeli che ancora ci esortano a gioire nella conoscenza della salvezza, il perdono dei peccati,  perchè  Dio è Misericordia: nonostante la nostra miseria, in vista della nostra miseria, noi siamo ancora una volta, ancora di più, i Suoi amati.
LA RESPONSABILE.         

venerdì 2 dicembre 2011

S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL 2 12 2011

S.S. ANNUNZIATA  ORA DI PREGHIERA DEL 2 12 2011
Siamo nel tempo d'Avvento,  ci prepariamo con la novena alla festa dell'Immacolata concezione della Vergine Maria. Prendiamo spunto, dal cap. 11 di Isaia, versetti 1-9, sempre nella chiave di lettura della Triplice Azione Misericordiosa di Dio, di nuovo partendo dall'Acqua di Vita Eterna donataci da Gesù che vediamo sgorgare insieme al Suo Sangue Preziosissimo e raffigurato irradiantesi dal Cuore del Risorto come duplice Raggio di Luce nell'Icona della Divina Misericordia. Acqua e Sangue e Spirito, perchè l'azione della Misericordia non è mai disgiunta dalla Giustizia alla Luce della Spirito che dona la conoscenza della salvezza, come tanto chiaramente ha proclamato Zaccaria nel Benedictus ( Luca, cap.1 vv.67-79)  Ecco il testo:
Isaia - capitolo 11,1-9 
1) Poi un ramoscello uscirà dal tronco di Isai e un germoglio spunterà dalle sue radici. 2) Lo Spirito dell'Eterno riposerà su lui: spirito di sapienza e d'intelligenza, spirito di consiglio e di potenza, spirito di conoscenza e di timore dell'Eterno. 3) Il suo diletto sarà nel timore dell'Eterno, non giudicherà secondo le apparenze, non darà sentenze per sentito di re, 4) ma giudicherà i poveri con giustizia e farà decisionI eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca e col soffio delle sue labbra farà morire l'empio. 5) La giustizia sarà la cintura dei suoi lombi,e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi. 6) Il lupo abiterà con l'agnello e il leopardo giaceràcol capretto; il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato, staranno insieme e un bambino li guiderà. 7) La vacca pascolerà con l'orsa, i loro piccoli giaceranno insieme, e il leone si nutrirà di paglia come il bue. 8) Il lattante giocherà sulla buca dell'aspide, e il bambino divezzato metterà la sua mano nel covo della vipera. 9) Non si farà né male né distruzione su tutto il mio monte santo, poiché il paese sarà ripieno della conoscenza dell'Eterno, come le acque ricoprono il mare. (CONTINUA)