(segue da : Don Serafino Falvo, DIO TI CHIAMA)
Romani, 8,28 e segg: " Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poichè quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio Suo, perchè egli sia il primogenito fra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati".
Quando si è follemente innamorati, si fanno tutte le pazzie. E Dio fece la più grande pazzia che si possa raccontare di un Dio, ossia mandò il Figlio Suo sulla terra a morire per noi. Ecco la più grande follia di un Dio pazzamente innamorato di noi. Quando si ama una persona non si bada a sacrifici. Si fanno tutti i sacrifici, tutti, quando si ama davvero. E siccome Dio ci amava davvero, ha tanto amato il mondo da sacrificare Suo Figlio Unigenito. L'ha sacrificato. Quindi: Lui aveva noi, noi cattivi,m peccatori, degeneri; qui aveva il Figlio Suo diletto. Ha detto:" qui devo sacrificarne uno; o questi, tutti all'inferno, o Mio Figlio sulla croce. Preferì il Figlio sulla croce: grazie, Gesù, grazie, Padre!
Sì', tutti noi andavamo all'inferno. Lui on avrebbe perso niente, perchè Dio non perde niente, sarebbe rimasto eternamente felice come è adesso, quindi non avrebbe perso niente, quindi:l'ha fatto per AMORE. ..."Questi devono essere salvati, e Tu, sulla croce". E allora Dio scende al livello dell'uomo. Siccome l'uomo si è distaccato da Dio, Dio doveva scendere al suo livello. Ecco perchè si fece uomo. (continua)
La Responsabile, Anna Maria