venerdì 30 ottobre 2015

23 Ottobre 2015 Cappella dell'Adorazione, Stazione di S. Maria Novella, Firenze

Dal Diario di S. FAUSTINA:

"Oggi, durante la meditazione,Iddio mi ha dato un'illuminazione interiore e mi ha fatto comprendere LA SANTITA' ED IN CHE COSA CONSISTE.Sebbene questo l'abbia sentito parecchie volte in varie conferenze, tuttavia l'anima lo comprende in maniera diversa attraverso la luce di Dio che la illumina.
Nè le grazie, nè le rivelazioni, nè le estasi nè alcun altro dono a lei elargito la rendono perfetta, ma l'unione intima della mia anima con Dio. Questi doni sono soltanto un ornamento dell'anima, ma non ne costituiscono la sostanza nè la perfezione. La mia santità e perfezione consiste in una stretta unione della mia volontà con la volontà di Dio."
Non dimentichiamo mai che la Misericordia ci conduce sulla strada della santità perchè essere misericordiosi impregna la nostra interiorità della stessa Volontà salvifica del Signore nei confronti del nostro prossimo. Solo lasciando che il nostro cuore sia assimilato a quello di Gesù, grazie all'Azione  dello Spirito, si opererà l'illuminazione dell'anima, grazie alla Presenza Viva in noi della Trinità Una e Santa. Da questo sentire scaturisce l'umile ma decisa  predisposizione a tutto voler deporre, di noi  stessi, ai piedi dell'Icona del Risorto, Vincitore sul maligno, sul peccato, sulla morte.   Ecco che l'espressione: "Gesù, confido in Te!" è la sottoscrizione della fede  che  si sottomette alla gioia e la pace che Gesù riversa senza misura, insieme a tante grazie particolari, ogni volta che invochiamo lo Spirito Santo. Sempre il rivolgerci a Dio con fede piena solleva l'anima,, e se  non sempre avvertiamo sensibilmente  la Sua dolcissima inabitazione, siamo pur certi che come olio e vino di liberazione e guarigione, di pace e gioia e aiuti ne saranno inondate le anime delle persone per  le quali preghiamo.  La radice della santità nasce dal seme della fiducia incondizionata nel nostro unico Signore e Salvatore, Gesù. A Lui la totalità del nostro amore, nella pazienza forte di chi sa soffrire, aspettare, pregare, contemplare, sapendo che non resterà delusa,nel silenzio fecondo dell'anima che adora Colui che di lei ha avuto Misericordia.
La responsabile Anna Maria

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