Risposta: "E' peccato ma, se posso fare un esempio, quando io ero figliuolo, mi dicevano che se di venerdi mangiavo una fetta di mortadella e questa mi andava di traverso e morivo, finivo all'inferno per tutta l'eternità, per una fetta di mortadella. Oggi si sorride eppure una volta ci si credeva... bisogna avere speranza perchè la Chiesa cambia (???) la sua dottrina, quello che 50 anni fa era peccato oggi non lo è più (???) la posizione della Chiesa su questa tematica è molto severa spietata e disumana perchè causa di sofferenza (!!!)..."
Chi ha dato questa risposta altri non è che un frate, membro dell'ordine dei servi di Maria, tale Alberto Maggi che a Rai 1, chiamato a proporre la posizione della Chiesa su un tema delicato come quello dell'omosessualità, ha praticamente messo in ridicolo la sua (dovrebbe esserlo almeno) fede che è la Fede della Chiesa. L'esempio della mortadella sembra una barzelletta: come può un biblista, istruito, colto, intellettuale, paragonare una Verità di Dottrina ad una pratica obbligatoria, il digiuno dalla carne, solo in Quaresima? Queste sono le persone con cui la Chiesa oggi ha a che fare. Di seguito il video della sciagurata intervista: http://www.youtube.com/watch?v=346Qbc3joss&feature=related
Abbiamo letto da S. Paolo la Lettera ai Romani, capitolo 1, versetti 26-32, e dopo dal capitolo 16 i versetti 17- 19. Abbiamo pregato in modo particolare e con particolare amore per tutti i fratelli della comunità Kairos con queste tendenze perchè nella loro volontà possano voler essere perdonati e guariti dalla Misericordia e poter vivere una vita feconda secondo la Parola che "maschio e femmina li creò". Un semplice commento, scevro di qualsiasi giudizio verso le persone, ma chiaro sulla natura di tale comportamento: Poche cose
corrompono l'uomo (e la donna ) come le perversioni sessuali. In Genesi è
chiarissima la Volontà divina sull'amore tra uomo e donna. Gesù non ha cambiato
uno iota della Legge del Padre. Andare contro natura non porterà la società ad
un miglioramento ma alla sua distruzione. Sodoma e Gomorra rimangono quale
terribile testimonianza di quanto l'uomo, creato poco meno degli angeli, possa
trasformarsi,per sua libera scelta, in un essere peggiore della bestia. Nessuna
condanna possiamo permetterci per i peccatori, ma per il peccato, sì, e pregare
per la loro conversione, perchè c'è un Giudice, fatto tale dal Padre, che alla
fine eserciterà il Suo giudizio, per chi ha fatto il bene, non il suo egoistico
bene, ma ciò che è bene agli occhi di Dio, e non ciò che è bene secondo i
pruriti dei teologi, e per chi ha fatto il male, ciò che è male agli occhi di
Dio: a noi darci il limite nei comportamenti e nei pensieri secondo la Via che
è verità e Vita che il Padre della Misericordia ci ha donato. Non un amore generico
e indistinto ma un amore che ci chiama alla responsabilità e alla conoscenza
della salvezza nella scelta di una signoria, quella del Cristo, quella di un
Agnello senza macchia, nato dalla Pura, quella dell' Innocente, in tutti i
sensi, che non ammette alla Sua amicizia chi non fa ciò che Egli ci comanda. La
dottrina della Chiesa basata sulle Sacre Scritture è chiarissima in merito. E
anche le Scritture lo sono se non si leggono secondo i propri fini. Non
abusiamo della Divina Misericordia, perchè il tempo della pioggia sui buoni e
sui cattivi non durerà per sempre. Non diamo dolore a Dio. Al termine dell'incontro di preghiera, la Salve Regina
La Responsabile
Nessun commento:
Posta un commento