venerdì 14 ottobre 2011

S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL 5 OTTOBRE 2011

S.S. ANNUNZIATA ORA DI PREGHIERA DEL 5 OTTOBRE 2011


Siamo arrivati alle ore 16, e con dispiacere abbiamo saputo che all'ultimo momento l'eccellente Priore aveva affisso un manifesto e svolto per pochi l'ora di adorazione in occasione della festa liturgica di Santa Faustina. Avremmo partecipato con somma gioia. Abbiamo quindi, essendo già terminata l'ora precedente e non essendoci più nessuno, preso posto con discrezione e iniziato a pregare, cominciando dalla lettura e commento  del seguente passo tratto dal diario: "Figlia Mia, credi forse di aver scritto abbastanza sulla Mia Misericordia?Quello che hai scritto è appena una gocciolina di fronte ad un oceano. Io Sono l'Amore e la Misericordia stessa; non c'è miseria che possa misurarsi con la Mia Misericordia  Nè la miseria l'esaurisce, poichè dal momento che si dona, aumenta. L'anima che confida nella Mia Misericordia è la più felice,  poichè  Io Stesso ho cura di lei". (pagina 683, n.1273) Abbiamo pregato, per l'occasione, anche le litanie a S. Faustina, dopo aver cominciato una novena affinchè fossero risolti i problemi di dialogo con il Priore. Infatti il Vescovo al quale ultimamente ci eravamo rivolti per assistenza spirituale ci aveva invitati a chiedere nuovamente ascolto al  nuovo Priore, in seguito alle difficoltà precedenti, sorte al suo insediamento nel 2010, circa la modalità della presenza della preghiera in Basilica, cosa di cui, sulla parola del Priore, mi ero assunta la responsabilità.. A fine incontro, dopo la lettura e la catechesi sul Salmo 47: "Grande è il Signore, e degno di ogni lode", che , come gemma preziosa  incastonata fa splendere al suo centro: "Ricordiamo, Dio, la tua Misericordia dentro il tuo tempio", e a chiusura dell'incontro col Salve Regina, abbiamo di nuovo tentato, dopo un precedente rifiuto al poter comunicare con lui, di poter chiedere quello che avevamo chiesto al Vescovo, e cioè l'Adorazione mensile, la S.Messa, essere, cioè, seguiti. Finalmente il Priore ci ha concesso non di parlare, ma semplicemente ci ha detto che la Comunità non intende assolutamente accettare la preghiera, è possibile solo stare seduti in silenzio nella cappella. Abbiamo naturalmente risposto che per noi andava bene, se è questo che il Signore preferisce in questo momento. Il Priore non è sembrato d'accordo, ma, come ho sentito dire da un competente religioso in materia, "non si può cacciare via di chiesa la gente che prega", tanto più se lo fa senza nemmeno sussurrare "Gesù, confido in Te". Poggiando nell'Infinita Misericordia, continuiamo a pregare, nella persecuzione come nel riconoscimento, nella gioia come nel dolore.Proprio nel corso della mattina  del 5 Ottobre avevo segnalato il gruppo sul sito del Santuario di S. Spirito in Sassia a Roma della Divina Misericordia, e lo scorso incontro di preghiera avevamo intercalato la recita della Coroncina con un nuovo canto, composto appositamente, sulla Misericordia. Ho nuovamente scritto al Vescovo, chiarendo la mia posizione, e ho terminato la lettera chiedendo, se ho sbagliato, perdono, a lui, al Priore, alla Comunità , alla chiesa fiorentina e alla Chiesa tutta. In attesa di nuovi sviluppi, benediciamo il Signore, e ancora una volta, con piena fiducia, proclamiamo: Gesù, confido in te!
LA RESPONSABILE

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